Gennaio 26, 2023
Termine per la conservazione digitale dei documenti fiscali
Con la risoluzione n. 9/E del 29 gennaio 2018, l’Agenzia delle Entrate comunica che il termine di tre mesi entro il quale procedere con la conservazione digitale delle dichiarazioni e dei documenti fiscali decorre dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno di formazione dei documenti medesimi.
In sostanza, si ribadisce quanto già ampiamente discusso e pubblicato con la risoluzione n. 46/e del 10 aprile 2017, ovvero che:
“Si ricorda che, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del D.M. 17.06.14 (che rinvia all’articolo 7, comma 4-ter, del D.L. n. 357/1994) la conservazione dei documenti informatici, ai fini della rilevanza fiscale, deve essere eseguita entro il terzo mese successivo al termine di presentazione delle dichiarazioni annuali, da intendersi, in un’ ottica di semplificazione e uniformità del sistema, con il termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi.
In altre parole, il termine di riferimento per procedere alla conservazione di tutti i documenti informatici coincide con il termine per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi, termine valido anche per i documenti rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, ancorché a partire dal periodo d’imposta 2017 i termini di presentazione delle dichiarazioni rilevanti ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA siano disallineati.
A titolo esemplificativo, dunque:
a) un contribuente con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare (1.1.2016-31.12.2016) concluderà il processo di conservazione di tutti i documenti rilevanti ai fini fiscali (documenti IVA e altri documenti) al più tardi entro il 31.12.2017″
Con la risoluzione n. 9/E del 29 gennaio 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alla tematica della conservazione elettronica delle dichiarazioni fiscali e più ampiamente, dei documenti informatici in generale.
La questione posta all’attenzione dell’Ufficio riguarda, nello specifico, il termine da cui decorrono i tre mesi entro i quali procedere con la conservazione elettronica dei suddetti documenti.
L’Agenzia ha specificato che, ai fini dell’individuazione del termine di “tre mesi” entro il quale è necessario procedere con la conservazione elettronica del modello dichiarativo, è necessario far riferimento all’anno di produzione e trasmissione del documento.
Fatturazione elettronica tra privati e conservazione digitale delle fatture
I soggetti che hanno aderito facoltativamente all’opzione di Fatturazione Elettronica tra privati per l’anno 2020, rientrano nell’obbligo di conservazione dei documenti digitali fiscali.
Termine conservazione documenti fiscali
La scadenza è quindi il 28 febbraio 2022, termine entro il quale è necessario effettuare la conservazione delle fatture elettroniche.