Gennaio 27, 2021
Ormai a causa dell’emergenza, tutti parlano di smart working, tutti si sentono in smart working, ma siamo sicuri di sapere davvero di cosa si tratta?
Smart working e telelavoro non sono la stessa cosa
Importante, prima di tutto fare una distinzione tra smart working e telelavoro:
- Il telelavoro, come suggerisce la parola stessa è un lavoro che si svolge a distanza, vincola il dipendente a collegarsi da casa o in strutture decentrate. Il dipendente è tenuto a osservare gli orari e il luogo di lavoro imposti dalla sede centrale dell’azienda.
- Lo smart working che dal 21 febbraio è entrato sempre più con prepotenza nel nostro Paese per contenere il contagio da Covid19, è certamente un’evoluzione del telelavoro. Il dipendente deve svolgere la propria attività lavorativa fuori dall’azienda ma può decidere in piena autonomia tempi e luogo di lavoro.
Perché lo smart working conviene ed è una scelta responsabile ?
Lo smart working senza ombra di dubbio, segna un cambiamento culturale e organizzativo. E’ una nuova dimensione del lavoro che sfruttando le potenzialità della rete aumenta la produttività individuale, aprendo nuove prospettive per il business.
Ecco 5 motivi per implementarlo nella tua azienda :
- Riduzione dei costi aziendali: lo smart working riduce sensibilmente i costi aziendali relativi alla gestione della struttura.
- Restituisce una maggiore flessibilità e autonomia: secondo l’Osservatorio Smart Working 2019, in Italia oggi ci sono 570 mila smart worker (20% in più al 2018). Secondo i dati 2019, il 76% degli smart worker è soddisfatto del proprio lavoro, contro il 55% degli altri dipendenti.
- Aumenta la produttività aziendale: secondo le più recenti rilevazioni dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, l’adozione di un modello “maturo” di Smart Working, basato su una revisione digitale dei processi, può produrre un incremento di produttività pari a circa il 15% per lavoratore. Estendendo questo dato al totale degli occupati (almeno 5 milioni) che potrebbero entrare in modalità smart working, l’effetto dell’incremento della produttività media in Italia si può stimare intorno ai 13,7 miliardi di euro.
- Favorisce la crescita dei talenti: una maggiore responsabilizzazione dei dipendenti li stimola al miglioramento individuale e li orienta al risultato,
- E’ una scelta responsabile per l’ambiente: meno lavoratori che affollano le strade per recarsi al posto di lavoro ha senza dubbio dei benefici, determinando una una riduzione di emissioni pari a 135 kg di CO2 all’anno, considerando che in media le persone percorrono circa 40 chilometri per recarsi al lavoro.
Fonte: Osservatorio Smart Working Politecnico Miilano
In sintesi, i benefici dello smart working sono: lavoratori più produttivi e generalmente più soddisfatti, riduzione dei costi aziendali e per ultimo ma non per importanza, il lavoro agile è una scelta responsabile che ha degli effetti positivi sull’ambiente e quindi sul nostro futuro.
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