i punti chiave
Il social engineering è l’uso dell’influenza, dell’inganno e della manipolazione per indurre le persone a compiere azioni o a condividere informazioni riservate. Questa pratica non è limitata alla sicurezza informatica, ma ha radici antiche, come dimostrano episodi come quello del Cavallo di Troia. Tuttavia, con la digitalizzazione e l’uso diffuso dei social media e dei servizi di messaggistica, l’ingegneria sociale si è evoluta in una strategia ancora più subdola e efficace.

Rischi
I criminali informatici moderni, sfruttano le emozioni umane perché è più facile manipolarle rispetto al violare una rete informatica o sfruttare vulnerabilità tecniche. L’ingegneria sociale si basa sul fattore umano, approfittando della tendenza delle persone a fidarsi degli altri, a rivelare informazioni private e a essere disponibili verso coloro che dimostrano interesse nei loro confronti.
Nel contesto della sicurezza riguardo l’infrastruttura aziendale, l’uso di reti sociali non classificate può esporre a rischi elevati di perdita di informazioni sensibili.
Pertanto, la cyber-intelligence si basa sull’uso di strumenti informatici per identificare, tracciare e monitorare minacce digitali, diventa fondamentale.
Tuttavia, la raccolta di informazioni tramite metodi tradizionali potrebbe non essere sufficiente per comprendere appieno le capacità e le intenzioni degli avversari, se non viene affiancata da attività fisiche e tecniche di ingegneria sociale.
Cosa fare per contrastare il Social Engineering
Per contrastare questa minaccia, è necessario implementare politiche di sicurezza rigorose e adattate alle esigenze operative.
In un’era in cui l’informazione è fondamentale, acquisire, proteggere e utilizzare informazioni diventa un elemento essenziale per una strategia di successo.
Gli attacchi cosidetti di “Social Engineering” sfruttano principalmente l’errore umano, approfittando della disattenzione di utenti autorizzati per fare breccia in un sistema.
A differenza di altri metodi di attacco che si basano esclusivamente su strumenti tecnologici per violare il perimetro di sicurezza, il social engineering cerca di anticipare e influenzare il comportamento umano.
Vettori come Keylogger, Spyware e Phishing, vengono sfruttati dagli attaccanti come esca per la fase iniziale e intermedia dell’attacco.
Questa metodologia di attacco è in costante crescita ed evoluzione, quindi non c’è modo di prevenirla completamente.
Tuttavia, la tua organizzazione può ridurre le possibilità che un attacco vada a buon fine in diversi modi:
- educando gli utenti al riconoscere e-mail fraudolente e tentativi di truffe online;
- sensibilizzando gli utenti alla salvaguardia dei dati personali.
Security Awareness
Il termine “security awareness” si riferisce a un processo educativo volto a sensibilizzare e informare le persone sull’importanza della sicurezza informatica e dei comportamenti corretti da adottare per proteggere le informazioni sensibili e prevenire gli attacchi informatici.

Attraverso programmi formativi, le organizzazioni forniscono ai propri dipendenti le conoscenze, le competenze e le strategie necessarie per riconoscere e affrontare le minacce.
Questi programmi educativi possono includere corsi, sessioni di formazione interattive, webinar, materiali informativi e altri strumenti che aiutano a diffondere le best practice in materia di sicurezza informatica.
Il Target
L’obiettivo principale è promuovere una cultura di sicurezza informatica all’interno delle organizzazioni, in cui ogni individuo diventa un attore consapevole e responsabile nella protezione dei dati.
I dipendenti vengono istruiti su:
- come riconoscere e segnalare possibili minacce;
- come gestire le informazioni sensibili in modo sicuro;
- come creare password robuste;
- come evitare comportamenti rischiosi online;
- come ad esempio cliccare su link sospetti o aprire allegati di email non attendibili.
Continuous Learning
La consapevolezza e la formazione costante diventano un elemento fondamentale nella difesa contro gli attacchi informatici, riducendo il rischio di cadere vittima di tecniche di ingegneria sociale.
È importante sottolineare che la security awareness non è solo un’attività isolata, ma un processo continuo.
Le minacce informatiche evolvono costantemente, e di conseguenza anche le attività formative devono essere aggiornate e adattate per affrontare le nuove sfide.
Elmi fornisce servizi di security awareness all’avanguardia, tenendo conto delle ultime tendenze e tecniche utilizzate dagli aggressori informatici.
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